Un libro, quello di Antonio Socci, che permette al lettore – credente o disincantato che sia – di andare oltre certi ostacoli della mente e della ragione, dando l’input per (tentare di) affrontare al meglio le eterne domande esistenziali riguardanti la morte, il giudizio, l’inferno e il paradiso.
Antonio Socci, toscano, autore e giornalista Rai, ha deciso di scrivere questo saggio intitolato “Tornati dall’al di là” (Rizzoli, 2014) partendo dal vissuto personale, da ciò che accadde alla figlia Caterina, il cui cuore in una tragica sera smise di battere per un’ora. Nel volume ricco di sorprendenti testimonianze si indaga il fenomeno che porta il nome di pre-morte e che, riguardando una tutt’altro che insignificante fetta di umanità, viene costantemente monitorato e studiato da scienza e Chiesa. Tra queste toccanti pagine fede e ragionevolezza si muovono in un continuo gorgo conflittuale senza peraltro impedire a chi legge di visualizzare nitidamente la vicinanza dell’Al di là con la nostra vita quotidiana.
Un libro forse non per tutti.
Un libro che apre a un’insolita e irripetibile prospettiva.
Buona lettura,
Lida
TITOLO: Tornati dall’aldilà – pag. 233
AUTORE: Antonio Socci
EDITORE: Rizzoli Best Bur